
Ogni Corona presenta una preghiera, intesa come rituale di volta in volta necessario a esprimere un’urgenza, una tensione, una domanda, un ringraziamento.
Le parole risuonano silenziose ripetendosi nella geometria, definendo lo spazio interiore da cui parti di sè nascoste riescono finalmente a manifestarsi.
Each 'Corona' presents a prayer, understood as ritual from time to time necessary to express an urgency, a tension, a question, a thanks.
The words resound silently repeating itself in the geometry, defining the inner space from which parts of they can finally manifest themselves hidden.


